E’ un giorno di svolta per AcquistiVerdi.it che dal 2005 promuove la diffusione dei prodotti ecologici sul mercato italiano pubblico e privato, facilitando l’incontro tra domanda e offerta. Nato da un’idea di Punto 3, società di Ferrara specializzata in progetti per lo sviluppo sostenibile, oggi si rinnova e diventa “2.0” grazie alla collaborazione con IntelliWARE, azienda specializzata in Business Intelligence e Data Mining.
Organizzato da ENEA congiuntamente il Comitato Nazionale GPP e SCP del Ministero dell’Ambiente, il convegno "Un verde che sia proprio verde" si terrà a Ecomondo presso la Sala Diotallevi 2 venerdì 5 novembre pomeriggio a partire dalle 14.
Il Green Cafè anima la quarta edizione di ECOBUY, dal 3 al 6 novembre 2010 a Ecomondo.
Il GREEN CAFE´ è un'area "open" che ospita dibattiti su argomenti e tematiche legate al Green Procurement pubblico e privato che coinvolgeranno attivamente Pubbliche Amministrazioni, Aziende, responsabili della grande distribuzione e associazioni di categoria.
Il 20 ottobre con la Delibera ARG/elt 181/10 l'Autorità per l'energia elettrica e il gas fornisce le misure attuative del decreto del 6 agosto del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ai fini dell’incentivazione della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare. In allegato la Delibera del "Conto Energia".
Pronti i nuovi bandi provinciali per le aziende che investono nell'ambiente. In arrivo 25 milioni nel 2011. Le domande dal 29 ottobre al 15 dicembre
Sono in uscita in questi giorni i bandi provinciali del Piano di sviluppo rurale. Si tratta di nuove risorse destinate alle aziende agricole dell'Emilia-Romagna che vogliono investire nel biologico, nella tutela della biodiversità e nell'ambiente.
In tutto la Regione ha stanziato 25 milioni di euro nel 2011. Nel corso del triennio 2011-2013 sono previsti investimenti regionali per 69 milioni di euro.
Negli U.S.A. il fenomeno del greenwashing, ossia la "pittatina verde" di cui parla Diego Masi nel suo libro Go green, è preso dannatamente sul serio, non solo dal pubblico e dal mondo dell'educazione (es.