Quarantamila eco-vaschette verranno distribuite dalla Provincia autonoma di Trento ai ristoratori per consentire ai clienti di portare a casa il cibo non consumato al ristorante. È l'inedita iniziativa, prima in Italia da parte di un'amministrazione pubblica, «per coniugare la sempre più necessaria sobrietà con la sostenibilità ambientale», ha detto nella conferenza stampa di presentazione il vice presidente della Provincia di Trento Alberto Pacher. Le vaschette sono fatte in carta proveniente da foreste certificate Fsc e totalmente compostabile.
Il progetto, chiamato «Ecoristorazione Trentino», coinvolgerà ristoranti, ristohotel, pizzerie e agriturismi. Quelli che dimostreranno di attuare azioni per l'ambiente riceveranno un eco-marchio di qualità. L'azione simbolo dell'accordo sarà appunto la possibilità per il cliente di portare a casa il cibo avanzato, per ridurre il rifiuto organico e gli sprechi alimentari. Pacher ha sottolineato l'importanza di «gesti concreti, di piccole grandi cose che possono incidere, una volta entrati nelle abitudini quotidiane, negli stili di vita».
L'iniziativa è una prima applicazione dell'accordo volontario «Ecoacquisti Trentino» per la riduzione dei rifiuti all'interno del comparto distributivo firmato un anno fa tra Provincia e commercianti della distribuzione organizzata.