Se siete stati a Parigi, avrete di certo visto le creazioni del designer francese Patrick Jouin e vi è forse capitato di utilizzarne una. Lo scorso anno, il designer del Vélib' ha deciso di lasciare il settore della mobilità urbana per dedicarsi ad un bisogno molto più primario: andare alla toilette. Da poco sono stati installati in tutta la città i nuovi bagni pubblici: più puliti, più verdi e accessibili ai disabili con carrozzina.
Denominati sanisettes, le 400 cabine utilizzano acqua piovana, con un risparmio idrico del 30%. La luce è garantita da una finestra a soffitto e nelle ore buie da un sistema di illuminazione a risparmio energetico, provvisto di un sensore di movimenti che garantisce lo spegnimento delle luci quando la cabina è vuota. Il 100% dell’energia proviene da fonti rinnovabili, tra queste il solare e l’eolico. Le sanisettes sono in acciaio, calcestruzzo e alluminio, tutti materiali sostenibili e riciclabili.
Gratuite, auto-pulenti dopo ogni uso, riscaldati in inverno e accessoriati con musica d’ambiente, questi bagni pubblici sembrano molto confortevoli. Vedremo se resisteranno nel tempo ai problemi di vandalismo che hanno afflitto il sistema Vélibb e se verranno mantenuti liberi dalle prostitute e dai senzatetto di Parigi. Ma per il momento, sembrano una ottima soluzione ad un comune problema urbano.