Da venerdì 8 aprile 2011, i Comuni, le Province, le Regioni, le USL, le Agenzie regionali, gli Enti Parco, i Ministeri, le società che gestiscono servizi pubblici di trasporto di passeggeri, ecc. devono tener conto del consumo e delle emissioni (tra le quali la CO2) dei veicoli adibiti al trasporto su strada (veicoli leggeri, pesanti, autobus) al momento della loro acquisizione (sia tramite acquisto della proprietà che noleggio).
Il Decreto prevede che vengano considerati almeno i seguenti impatti energetici ed ambientali relativi all’intero arco di vita utile dei veicoli:
- il consumo energetico;
- le emissioni di biossido di carbonio (CO2);
- le emissioni di ossidi di azoto (NOx);
- le emissioni di idrocarburi non metanici (NMHC);
- le emissioni di particolato.
In particolare, l’attuazione del PAN GPP avviene attraverso l’adozione, tramite Decreti del Ministro dell’Ambiente, dei “criteri ambientali minimi” (CAM), (con il DM del 12 ottobre 2009 sono stati adottati i criteri ambientali per la carta in risme e gli ammendanti; con il DM del 22 febbraio 2011 sono stati adottati i criteri ambientali per prodotti tessili, arredi, apparati per l'illuminazione pubblica e IT – computer, stampanti, apparecchi multifunzione, fotocopiatrici).