Si chiama Mecc Sun il team italiano del Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano che si è aggiudicato l'edizione 2011 della Shell Eco marathon, competizione tenutasi presso il circuito di Lausitz in Germania.
Il principio della maratona è indurre i team partecipanti a progettare e costruire un veicolo che utilizzi la minor quantità di carburante per percorrere la maggiore distanza possibile, producendo il minor tasso di emissioni. L' Italia ha partecipato con il prototipo a energia solare Apollo, in grado di percorrere distanze mai viste per un veicolo del genere. Si parla di 1.108 chilometri percorribili con un chilowattora. Se fosse alimentato a benzina, Apollo potrebbe percorrere quasi 10mila chilometri a litro, e già sarebbe un bel risparmio. Il fatto di muoversi grazie alla luce del Sole rende queste cifre ancora più rilevanti. Data la natura solare del veicolo, si tratta di un consumo stimato, ma il dato è comunque importante se pensiamo che un'utilitaria ha bisogno da 4 a 5 litri per percorrere 100 chilometri, ovvero una quantità 500 volte maggiore.
Apollo ha dominato la gara nella categoria Solare sezione Prototype. Il Politecnico partecipava anche alla sezione dedicata agli Urban Concept con il veicolo Dafne. In questo caso, nonostante abbia fatto registrare un consumo relativamente basso (125 km/kWh), il lavoro italiano si è piazzato dietro ai veicoli francesi e tedeschi che hanno fatto registrare prestazioni migliori. Nella sezione ha partecipato anche l' Itip di Faenza.
Tanta Italia alla Shell Eco marathon vista la partecipazione di diversi team anche nelle altre sezioni. Per la categoria " plug-in" della sezione Prototype ha partecipato l' Ipsia Ferrari di Maranello, l' Itis Leonardo da Vinci di Carpi e il Politecnico di Torino per la categoria " idrogeno", l' Itis Alessandro Rossi di Vicenza per la sottocategoria Internal Combustion Engine.