Sacchetti di plastica al bando per un’intera settimana. Dal 16 al 23 aprile il Comune di Foggia aderisce alla campagna nazionale patrocinata dal Ministero dell’Ambiente “Porta la Sporta” dell’Associazione Comuni Virtuosi, che ha come finalità primaria la eliminazione progressiva di soluzioni “usa e getta” come i sacchetti di plastica, promuovendo l’utilizzo di soluzioni a più basso impatto ambientale come le vecchie sporte in tessuto.
I dettagli dell’iniziativa, promossa dagli assessorati alle Attività economiche, all’Ambiente e alla Pubblica Istruzione del Comune di Foggia, sono stati concordati in un incontro che ha visto la partecipazione della Lega Consumatori, del Movimento Consumatori, dell’ADOC, dell’Adiconsum, della Federconsumatori, del Movimento Difesa del Cittadino, del FAI - Fondo Ambientale Italiano e delle associazioni di categoria del settore Federcommercio, Confcommercio e Confesercenti.
Le associazioni dei consumatori e dei commercianti favoriranno la promozione della campagna e sensibilizzeranno i consumatori all’utilizzo di buste realizzate in materiali naturali, che nella fattispecie verranno realizzate da alcune scuole foggiane e dall’Istituto d’arte riciclando vecchi ombrelli. In occasione delle Domenica Ecologica del 13 marzo, verrà allestito un gazebo dove verranno ritirati i primi oggetti necessari alla realizzazione delle sporte in tessuto.
“La sentita partecipazione a questa iniziativa, è il commento degli assessori Lucia Lambresa, Pasquale Russo e Matteo Morlino, è la dimostrazione di quanto la città sia sensibile alle tematiche ambientali e alla ricerca di soluzioni finalizzate a diminuire l’impatto ambientale cambiando e migliorando le nostre abitudini. L’ampio riscontro della campagna, che vede impegnati tre assessorati contemporaneamente, è un segnale positivo per la nostra amministrazione chiamata quotidianamente a azioni di sostegno al miglioramento dei livelli di vivibilità del territorio comunale.
La particolarità di questa iniziativa sta nell’intervenire su un gesto quotidiano, come quello di fare la spesa, rendendo anche questo un atto sostenibile a sostegno di un processo di conversione culturale che può essere fondamentale per un nuovo approccio alle tematiche ambientali. Un ringraziamento sentito va tanto alle associazioni dei consumatori quanto a quelle del settore commercio che hanno immediatamente e positivamente risposto alla nostra chiamata. Come importante è e sarà il supporto offerto dal FAI, impegnato da tempo in attività volte al recupero e alla tutela del nostro patrimonio ambientale.”
