Sait, Poli, Conad-Dao, Orvea, Natura-Si scendono in campo per ridurre i rifiuti. I principali operatori della Distribuzione organizzata trentina hanno infatti deciso di aderire al progetto "Ecoacquisti" proposto dalla Provincia autonoma di Trento e dall'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente, firmando stamane a Trento un Accordo volontario di programma per la riduzione dei rifiuti. Tra le azioni obbligatorie previste, la disponibilità presso i punti vendita di sacchetti in tela o altro materiale riutilizzabile, cartoni vuoti per portare a casa la merce acquistata, “ricariche” di detersivi e altri prodotti, acqua e vino in bottiglie con vuoto a rendere, pile ricaricabili. I punti vendita saranno inoltre tenuti a cedere alimenti prossimi alla scadenza ad associazioni benefiche e/o a praticare su di essi sconti al pubblico. L'accordo prevede l'istituzione di un tavolo di concertazione e del marchio "Ecoacquisti", con un preciso disciplinare, sottoposto a verifica da parte terza. "Siamo convinti che questo accordo - ha affermato l'assessore provinciale all'ambiente - stimolerà una maggiore attenzione dei cittadini ma anche della stessa produzione dei beni per una minore quantità di rifiuti alla fonte".
Le azioni che saranno attivate presso i punti vendita che aderiranno all’accordo (sia Poli che Sait, oltre a Dao, Orvea e Natura Si, hanno già annunciato che tutti i negozi delle rispettive catene saranno coinvolti nell'iniziativa) sono finalizzate, in primis, alla riduzione dei rifiuti, ed in secondo luogo alla loro migliore differenziazione. In particolare, accanto alle azioni obbligatorie già citate, i punti vendita che otterranno il marchio “Ecoacquisti” saranno tenuti a scegliere di attivare un numero minimo delle seguenti azioni facoltative:
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