Disponibile per il download lo speciale dedicato alla seconda edizione del Meeting italiano rivolto agli operatori del settore ecologico, che si è svolta con successo a novembre ad Ecomondo.
L'interesse che ha suscitato l'Expo conferma il suo ruolo di appuntamento per gli operatori del settore, sia dal punto di vista geografico che dal punto di vista delle tipologie. I partecipanti sono arrivati per quasi la metà (47%) dalle regioni del Nord Italia, per circa un quarto dal Sud (27%) e per quasi un altro quarto dal Centro (20%).
I rappresentanti di realtà della Pubblica Amministrazione (42) hanno quasi equiparato gli esponenti di aziende (63), a conferma dell'importanza che in questo settore riveste l'opportunità di incontro e di confronto tra mondo della produzione e del consumo. 22 i privati intervenuti, tra consulenti, ricercatori e studenti.
Grazie al contributo di tutti i relatori che erano stati invitati, i lavori sono stati proficui ponendo l'attenzione soprattutto sulle barriere che ostacolano la diffusione del Green Public Procurement in Italia e delineando le azioni da mettere in campo per superarle.
Sono intervenuti Renata Mirulla - Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare; Simone Ricotta - ARPAT Toscana; Enzo Finocchiaro - Provincia di Rimini; Alberto Bottoli - Gruppo Saviola; Adriano Maroni - Eligent- Gruppo Sorgenia; Paride De Masi - Italgest; Duccio Bianchi - istituto di ricerca Ambiente Italia; Filippo Bernocchi - ANCI; Franco Bertini - Assoscai. Al workshop del pomeriggio, dedicato quest'anno al tema della Green Supply Chain come strumento di B2B, sono intervenuti: Primo Barzoni di Palm, Mauro Masiero di FSC Italia, Giovanni Tribiani di PEFC Italia, Marco Rossi di GamEdit e Paolo Giussani di Ecoffice.