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A “Fa’ la cosa giusta” Palm promuove la filiera responsabile

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A “Fa’ la cosa giusta” Palm promuove la filiera responsabile - AcquistiVerdi.it

Al via la Campagna “Bosco-Legno-Consumatore Responsabile”, promossa da Palm e lanciata in occasione di Fa’ la cosa giusta 2011 a Milano, che coinvolgerà le aziende operanti nelle filiere del legno, del biologico e del consumo etico, le associazioni dei consumatori e le imprese responsabili. Obiettivo della campagna è focalizzare l’attenzione sui problemi causati dalla deforestazione e da un uso dissennato delle risorse naturali e per far conoscere e valorizzare le esperienze aziendali che tutelano l’uomo e l’ambiente che lo circonda. Nel decennio 2000-2010 si sono perse 110 milioni di ettari di foreste a livello globale.

 

Purtroppo una consistente parte del legname importato in Europa arriva da fonti illegali (secondo il Parlamento Europeo il 20% del legname importato è di origine illegale) e in alcune parti del mondo tali pratiche sono fuori controllo (quasi l’80% del taglio delle foreste in Amazzonia è fuori legge o senza permessi di taglio). La produzione illegale di legname è un problema di portata internazionale: è la principale causa di deforestazione e dei cambiamenti climatici (secondo l'IPCC il 25% delle emissioni di gas serra è dovuto alla degradazione delle foreste e alla deforestazione, quantificabili in un’emissione annua di circa 1,6 miliardi di tonnellate di Carbonio) e rappresenta spesso una forma di crimine organizzato, frequentemente collegata ad altre attività criminali che implicano corruzione, violenza e riciclaggio di denaro.

 

La filiera del legno ha sicuramente un ruolo marginale in termini di volumi d'affari complessivi nel panorama della corruzione e della contraffazione, ma il fenomeno dell'illegalità incide fortemente in un tessuto imprenditoriale già provato da un valore della materia prima “legno” che è diminuito enormemente negli ultimi 40 anni. Anche il settore dei pallet (le pedane in legno utilizzate per il trasporto delle merci) è coinvolto e danneggiato dal fenomeno della contraffazione: sono frequenti i casi di riproduzione non autorizzata del marchio EUR-EPAL, un marchio che garantisce tra l’altro la qualità e sicurezza dei materiali utilizzati.

Alcune ricadute negative di queste pratiche illegali sono ad esempio, il trasporto di prodotti alimentari su pallet precedentemente usati per la consegna di prodotti chimici, con conseguenti rischi sanitari per il consumatore; o incidenti nella movimentazione dei carichi siano causati da pallet non in regola, mettendo a repentaglio la sicurezza, e la vita stessa, dei lavoratori.

L’utilizzo di pallet etici ed ecologici, prodotti con legnami provenienti da filiere sostenibili da aziende che rispettano i diritti dei lavoratori e i dettami della normativa europea, permette un controllo più consapevole della filiera. L’utilizzo di materie prime certificata FSC e PEFC, attraverso pratiche di riforestazione programmata, permette di trasformare il bosco da risorsa inutilizzata a fondamentale creatore di ricchezza e occupazione.

 

I contenuti della campagna sono stati presentati ufficialmente al pubblico venerdì 25 marzo durante la conferenza “Cosa rimane fuori dal piatto?”, con la partecipazione di esperti del mondo ambientale e agroalimentare.
L’iniziativa, che durerà per tutto il 2011, Anno Internazionale delle Foreste, è stata realizzata da Palm in collaborazione con Sobjective, prima associazione di comunicazione responsabile ed Ecofriends, organizzazione che unisce cittadini responsabili e aziende sensibili. Per l’intero anno, promuoverà azioni sui media tradizionali e sul web, incontri, eventi e corsi rivolti a cittadini, gruppi d’acquisto solidale, cooperative onlus, botteghe equosolidali, aziende del biologico e del fair trade.

 

Hanno già aderito alla campagna: Pefc, Fsc, Valore Sociale, Altreconomia, Ausf, Acu, Imq, Csr Manager, Isvi, Icea, Kyoto Club, Iris Bio; Ctm Altromercato, Ecofriends, Cldiretti, Gamedit, Terre di mezzo/Fà la cosa giusta!, Icila, Grafiche Ata, Arti Grafiche Castello, Legambiente, AssoScai, Sobjective, Rete CLima, Nuovi equilibri, Wwf Italia.

 

Per informazioni:
s.mortini@palm.it



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