Gli appalti pubblici possono agire da forte stimolo sul versante della domanda per l'industria anche nel campo dei veicoli: tuttavia fino ad ora gli organismi pubblici hanno acquistato solo volumi relativamente modesti di veicoli verdi.
L'8 novembre 2017, la Commissione europea ha proposto una nuova direttiva UE che copre, in maniera semplificata, tutte le pratiche rilevanti nell’ambito delle forniture pubbliche di veicoli per il trasporto su strada. La proposta mira ad aumentare l'adozione nel segmento pubblico di veicoli verdi, con conseguente riduzione dei costi di produzione e quindi prezzi più bassi, esercitando al contempo un effetto positivo anche sulla richiesta relativa al segmento privato.
Il testo è destinato a modificare l'attuale direttiva sui veicoli puliti (Clean Vehicles Directive - CVD - 2009/33 / CE), essendo giunti alla conclusione che quest'ultima ha conseguito solo marginalmente il suo obiettivo principale, ovvero quello di stimolare l’approvvigionamento pubblico di veicoli puliti in tutta Europa (in termini di acquisti di veicoli a bassa e/o zero emissione o utilizzanti altri combustibili alternativi).
I requisiti che verranno inseriti dai governi locali e nazionali per acquisti al di sopra delle soglie dell'UE sono, per tutte le amministrazioni aggiudicatrici, riguardano i seguenti punti: