Il settore cartario italiano è uno dei più virtuosi nell'ottica dell'economia circolare: il 55% delle materie prime utilizzate provengono dalla raccolta differenziata. Comieco, da sempre impegnata nella riduzione degli sprechi e dei rifiuti destinati alla discarica, ha realizzato alcune ricerche sull'efficacia degli imballaggi cellulosici.
L'80% degli imballaggi cellulosici immessi in commercio viene avviato a raccolta differenziata: si tratta di un ottimo risultato, superiore al minimo previsto dalla normativa (60%) e anche all'obiettivo previsto per il 2025 (75%).
Gli imballaggi cellulosici - prevalentemente impiegati per il food & beverage - sono compostabili. Grazie a una ricerca con l'Università Bocconi sulle filiere della carta e dell'organico, si è dimostrato che l'introduzione di questo tipo di imballaggio può effettivamente limitare lo spreco di risorse e ridurre la quantità di rifiuti destinati alla discarica. Tra i benefici, l'impiego di questo materiale può prolungare la durata e la resistenza del prodotto e migliorare la qualità della raccolta differenziata di carta e organico, con significativi risparmi sui costi di smaltimento.
Comieco mette a disposizione dei propri Consorziati e delle aziende una serie di facili strumenti che permettono di affrontare le diverse fasi di progettazione, realizzazione e successiva comunicazione delle migliorie ambientali dei loro packaging.