In vigore dal 14 gennaio il Decreto Legislativo 16 dicembre 2016, n. 257, attuante la direttiva 2014/94/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, sulla realizzazione di una infrastruttura per i combustibili alternativi.
Il Decreto istituisce un Quadro Strategico Nazionale nell'ambito del quale vengono delineati requisiti minimi per la costruzione di una rete di punti di ricarica per i veicoli elettrici e di rifornimento per i veicoli a idrogeno, gas naturale e GPL, nel contesto stradale, portuale ed aeroportuale.
Il D.Lgs., in recepimento della Direttiva, prevede inoltre l'istituzione di specifiche tecniche e modalità di comunicazione agli utenti comuni a tutti gli Stati Membri, in relazione allo stato attuale ed ai possibili sviluppi futuri del mercato, in ottica di interoperabilità ("se necessario, (...) mediante consultazioni o quadri strategici comuni, per garantire che le misure necessarie per conseguire gli obiettivi della presente direttiva siano coerenti e coordinate").
Alla base di questa normativa Comunitaria vi è la volontà di incentivare l’utilizzo di questo tipo di combustibili alternativi al petrolio, in modo da esserne meno dipendenti a livello economico e attenuarne l’impatto ambientale.
Si rende necessaria quindi la creazione di un’adeguata infrastruttura, contraddistinta da precise modalità di esercizio, utilizzo e manutenzione, e di uno standard di comunicazione delle informazioni ai cittadini UE (ad esempio, rispetto alla compatibilità tra combustibili e mezzi di trasporto e all’indicazione dei punti di ricarica o di rifornimento).
Sul sito della Gazzetta Ufficiale è possibile consultare il Decreto Legislativo 16 dicembre 2016, n. 257
Sul sito di EUR-Lex è possibile consultare la Direttiva 2014/94/UE