Due casi studio, in Danimarca e in Svezia, dimostrano l’efficacia degli acquisti verdi pubblici, sia per ridurre gli impatti ambientali che per ridurre i costi. In Danimarca è stato formato un partenariato per il GPP costituito da una coalizione di organismi governativi che si stima rappresenti il 13% della spesa annuale per gli appalti pubblici in Danimarca.
Tutti i membri del partenariato riferiscono una volta all’anno in merito al livello di conseguimento degli obiettivi del partenariato in materia di GPP, compresa l’attuazione di obiettivi e criteri degli appalti pubblici verdi nelle rispettive organizzazioni. Ogni anno, quattro partner conducono lo studio di un caso che dimostri l’effetto di uno specifico appalto verde in termini di impatto energetico e ambientale e di riduzione dei costi. Tali casi sono utilizzati quale fonte di ispirazione per indurre altri ad attuare il GPP nelle gare d’appalto.
In Svezia invece dal 2011 è stato avviato un appalto congiunto di 296 organizzazioni guidate dalla città di Stoccolma per l’acquisto di veicoli elettrici. Questo tipo di appalto è stato applicato allo scopo di:
I partner hanno fornito un contributo congiunto alla definizione delle specifiche del veicolo, compresi i criteri per le emissioni di CO2 e il calcolo dei costi del ciclo di vita. In seguito al primo acquisto effettuato nel 2012 è stato possibile risparmiare 34 tonnellate di CO2, con una riduzione del 95%, rispetto a veicoli a benzina equivalenti. “Condividere le nostre competenze e conoscenze e informare i fornitori che la domanda esiste, costituiscono uno dei fattori fondamentali per garantire la massima efficienza possibile dei veicoli.” Eva Sunnerstedt, responsabile del progetto per l’uso di veicoli puliti a Stoccolma.