Copenaghen si è prefissata l’obiettivo di diventare la prima capitale nel mondo “carbon neutral”, cioè con un'impronta di carbonio pari a zero. Per questo ha puntato molto sugli acquisti verdi, ovvero su prodotti con una ridotta impronta di carbonio.
Nel 2012 ha costituito una Unità sul Green Public Procurement (GPP) per lavorare attraverso gli uffici amministrativi di approvvigionamento al fine di spostare il mercato verso scelte che tenessero conto delle problematiche connesse con i cambiamenti climatici. Dal 2005, le emissioni di CO2 a Copenhagen sono diminuite del 38%. Ciò è dovuto principalmente alle strategie di sostenibilità ed in particolare: edilizia sostenibile sia nella costruzione che nei lavori di ristrutturazione, risparmi energetici conseguiti nel settore privato e attuazione di strategie di diminuzione della produzione di rifiuti. Copenhagen attribuisce grande importanza al GPP nella consapevolezza che esso può contribuire a raggiungere obiettivi strategici.