Anche se sono diffusi i progetti di elettrificazione, il numero di treni diesel rimane ancora considerevole: per esempio 4mila vetture in Germania. Alla fiera Innotrans di Berlino, la società ferroviaria tedesca Alstom ha presentato il primo treno a zero emissioni, alimentato a idrogeno. Il treno si chiama Coradia Lint (foto) ed è un treno regionale, le cui uniche emissioni sono vapore e acqua condensata; tra l'altro è molto silenzioso. Alstom è la prima al mondo tra le aziende del settore a sviluppare un treno passeggeri con questa tecnologia. Il lancio segue una Lettera di Intenti nel 2014 con i Lander della bassa Sassonia, nord Reno-Westfalia, Baden-Württemberg e l'Autorià pubblica dei trasporti di Hesse per l'uso di una nuova generazione di treni a zero emissioni alimentati a fuel cell.
Il Coradia iLint, questo è il nome del treno, entrerà in esercizio entro la fine del 2017 e sarà in grado di coprire lunghe percorrenze grazie allo sviluppo della tecnologia Hydrail e ad una combinazione di fuel cell a idrogeno, batterie e sistemi di stoccaggio che permettono una resa equivalente a quella dell’unità elettrica multipla.
Il treno utilizzerà un serbatoio posizionato sul tetto, con un’autonomia tra i 600 e gli 800 chilometri ad una velocità massima di 140 km/h, che sarà rifornito in punti collocati lungo le linee ferroviarie, senza che sia necessario effettuare nuovi interventi infrastrutturali o adeguamenti delle linee.
Il progetto è il risultato dello sviluppo di una tecnologia già conosciuta e utilizzata nell'ultimo decennio. Era infatti il 2006 quando la giapponese East Japan Railway Company sperimentava il primo vagone merci a idrogeno e solo lo scorso anno una società cinese ha lanciato il primo tram.
La cella a combustibile è il nucleo del sistema, ovvero la fonte di energia primaria per alimentare il treno. È alimentata con idrogeno a richiesta e i treni funzionano grazie azionamento a trazione elettrica. La cella a combustibile fornisce energia elettrica attraverso la combinazione dell'idrogeno immagazzinato in serbatoi a bordo con l'ossigeno dell'aria dell'ambiente.
L'efficienza del sistema si affida anche all'immagazzinamento dell'energia in batterie agli ioni di litio ad alte prestazioni. La batteria accumula energia dalla cella a combustibile quando non serve per la trazione, o dall'energia cinetica del treno durante la frenatura elettrica e consente di supportare l'erogazione di energia durante le fasi di accelerazione. L'energia non immediatamente utilizzata viene accumulata e fornita in seguito, se necessario. Ciò si traduce in una migliore gestione del consumo di combustibile.