Il 2 agosto 2016 è stata approvata al Senato le "Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi" detta legge antisprechi o legge Gadda a soli sei mesi di distanza dall'esempio francese. La legge italiana punta però di più sulla incentivazione e semplificazione burocratica piuttosto che sulla penalizzazione.
Grazie alla legge antisprechi tutte le eccedenze alimentari possono essere recuperate e cedute a titolo gratuito, con precedenza dando priorità nella destinazione all'assistenza alle fasce più povere della popolazione.
Anche gli Enti Pubblici, oltre alle onlus, possono essere "donatori".
Nel settore ristorazione diventa obbligatorio offrire la Family Bag per l'asporto degli avanzi.
Possono essere recuperati e ceduti farmaci con etichetta sbagliata purchè non scaduti.
Le principali novità della legge antisprechi (fonte: Fondazione Banco Alimentare)
"Siamo davvero soddisfatti per l’approvazione definitiva della legge Gadda contro lo spreco alimentare che rende l’Italia un Paese all’avanguardia in Europa e nel mondo. Il provvedimento riorganizza il quadro normativo di riferimento che regola le donazioni degli alimenti invenduti con misure di semplificazione, armonizzazione e incentivazione, ma soprattutto stabilisce la priorità del recupero di cibo da donare alle persone più povere del nostro Paese."
E' il commento di Marco Lucchini, DG Fondazione Banco Alimentare Onlus. Sul sito della Fondazione è realizzato un interessante approfondimento.
Leggi il testo del DDL approvato al Senato