Dopo il sì delle commissioni Ambiente e Lavori Pubblici del Senato, lo schema di decreto attuativo che assegna 35 milioni per la mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro sarà esaminato dalle commissioni competenti della Camera.
Il decreto attua una norma della Legge di Stabilità 2014, detta Collegato Ambientale: il fondo è destinato alle città con più di 100 mila abitanti per iniziative volte a ridurre le emissioni di CO2, come piedibus, car-pooling, car-sharing, bike-pooling, bike-sharing, scooter sharing, percorsi protetti come le piste ciclabili e le zone con limite di velocità di 30 km orari, realizzazione di servizi di infomobilità, e altri servizi destinati, in particolare, al collegamento di aree a domanda debole.
Il cofinanziamento dei progetti, da parte del Ministero dell’Ambiente, potrà andare da un minimo di duecentomila a un massimo di un milione di euro e potrà coprire tra il 60% e l'80% dei costi ammissibili, cioè di quelli strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti, Iva inclusa.
L’erogazione dei contributi agli enti locali avverrà in più tranche. Una prima quota del 30% verrà erogata subito dopo l’approvazione del progetto. Il resto verrà erogato in tranche del 25% dopo che il Ministero avrà accertato l’avanzamento dei lavori.