Il 2016 appare essere l'anno del decollo delle auto elettriche, stando all'Automotive Study condotto dalla società di consulenza Alix Partners. Entro il 2030 i motori alternativi potrebbero sostituire in gran parte quelli tradizionali.
I motori diesel infatti saranno troppo costosi rispetto a quelli a benzina e troppo inquinanti rispetto agli elettrici.
Nei primi mesi del 2016 in Italia, grazie ai modelli Toyota, l'acquisto di auto ibride è cresciuto del 50%, ovvero di 16mila unità. Meno successo per le auto a batteria, in quanto l'autonomia è ancora scarsa (500 km) e i punti di ricarica poco numerosi. C'è quindi anche la sfida per le città soprattutto di fare grossi investimenti per creare le colonnine.
Nonostante questo, le prospettive sono buone: infatti, i limiti per le emissioni di CO2 sono destinati a diventare più restrittivi soprattutto per le auto piccole. Quindi si stima (fonte: Sole 24 Ore) che crescerà il mercato dell'elettrico per le auto piccole e dell'ibrido per le auto grandi, fino a due terzi delle vendite, anche grazie al fatto che si ridurranno i prezzi per questo tipo di motori.