On line la nota stampa del Nucleo Operativo Ecologico dei carabinieri di Torino che ha sequestrato oltre 80 tonnellate di sacchetti di plastica non compostabili. L'annuncio arriva a poche ore dalla conferenza stampa al Ministero dell'Ambiente con il ministro Galletti e il Comandante del Comando Unità Speciali della Guardia di Finanza (a seguito di operazioni analoghe in Sicilia e Calabria).
Il Nucleo Operativo Ecologico di Torino, nel corso degli ultimi tre mesi ha condotto una mirata serie di controlli presso produttori e grossisti operanti nel settore degli imballaggi, al fine di verificare il rispetto della normativa italiana, all’avanguardia in ambito europeo, che dall’agosto 2014, vieta e sanziona la commercializzazione dei cosi detti “shoppers”, ossia dei classici sacchetti della spesa monouso non ecocompatibili e, pertanto, non conformi alla normativa europea.
Gli shoppers vietati sono essenzialmente quelli realizzati in materiale plastico (PE), dotati di manici o bretelle con spessore inferiore a 200 micron (quelli per uso alimentare), e 100 micron (quelli per uso non alimentare) . Tali shoppers, ormai virtualmente scomparsi dalla grande distribuzione, sono al contrario ancora oggi, ad oltre 4 anni dall’emanazione del divieto, molto diffusi nei mercati comunali e rionali e nella piccola distribuzione, in forza dei costi di acquisto estremamente convenienti (fino ad un 1/10) rispetto al medesimo prodotto realizzato in materiale biodegradabile di origine vegetale.