Un gruppo di aziende aderenti al Consorzio Legno Veneto ha finanziato la certificazione secondo lo stardard internazionale PEFC per la gestione sostenibile della più piccola foresta al mondo: si tratta dei boschi cresciuti sulla catena prealpina vicentina.Un'area preziosa, da cui si ottiene pregiato legno di acero, tiglio, frassino e castagno per il mercato locale costretto, fino a oggi, ad approvvigionarsi di materiale certificato dal mercato estero.
Le aziende promotrici del progetto sono state trainate da Montagna F.lli srl di Montecchio Maggiore (VI) e Profilegno srl di Quinto Vicentino (VI). Quest’ultima si è già distinta in passato per l’attività di valorizzazione del castagno locale nella ristrutturazione della pavimentazione in legno di Villa Thiene a Quinto Vicentino.
La PEFC è una certificazione forestale che si fonda sul rispetto dei criteri e degli indicatori definiti nelle Conferenze Ministeriali per la Protezione delle foreste in Europa (Helsinki 1993, Lisbona 1998).
Tra gli obiettivi: conservare la foresta come habitat per animali e piante, mantenere la funzione protettiva delle foreste nei confronti dell’acqua, del terreno e del clima, tutelare la biodiversità, verificare l’origine delle materie prime legnose, prevedere che le piante siano tagliate rispettando il naturale ritmo di crescita della foresta e che le aree vengano rimboschite o rigenerate e rinnovate naturalmente, tutelare i diritti e la salute dei lavoratori, favorire le filiere corte e garantire i diritti delle popolazioni indigene e dei proprietari forestali.