Continua il virtuoso percorso della Francia verso la riduzione dello spreco alimentare, già avviato lo scorso anno con la lodevole iniziativa della catena di supermercati Intermarchè. Ora sta per essere approvata una legge che obbliga i ristoranti francesi a donare il cibo in eccesso e che li incentiva a offrire ai clienti la cosiddetta "doggy bag" o ecovaschetta, che in Italia è stata già sperimentata in progetti come Ecoristorazione Trentino. Lo spreco di cibo in pratica potrebbe diventare un reato.
I dettagli del provvedimento
Il 10 dicembre 2015 è stata approvata la legge che dovrebbe ridurre i circa 8 milioni di tonnellate di cibo che ogni anno vanno a finire nel cestino e nei primi giorni di questo 2016 si attende la definitiva entrata in vigore del dispositivo, dopo il passaggio al Senato. Si rivolge ai supermercati di almeno 400 metri quadrati (quindi, di grandi dimensioni) e li obbliga a girare alle organizzazioni caritatevoli il cibo prossimo alla data entro la quale è "preferibile" consumarlo, oppure di trasformarlo in mangime per gli animali o ancora compost. Per far sì che ciò accada davvero, si prevede un obbligo di accordo con le organizzazioni e la mancata definizione di questi protocolli può costare fino a 75mila euro di multa o due anni di reclusione.
Come già visto con le sperimentazioni avvenute in Italia, anche il cliente dei ristoranti francesi potrebbe essere un pò ritroso a portare gli avanzi a casa, abitudine questa molto diffusa negli Sati Uniti. Ma già il 75% dei francesi si dice favorevole all'idea.