Con l'obiettivo di ridurre i consumi energetici degli aspirapolvere, la Commissione Europea ha stabilito delle specifiche particolari di progettazione ecocompatibile, definite dal regolamento 666/2013. La direttiva stabilisce un ridimensionamento dei consumi da attuare in due fasi: dal 1° Settembre 2014 gli aspirapolvere commercializzati devono avere una potenza nominale di ingresso inferiore a 1600 W e mantenere un consumo annuo inferiore a 62,0 kW/h, mentre dal 1° Settembre 2017 la potenza nominale di ingresso dovrà essere inferiore a 900 W ed il consumo annuo inferiore a 43,0 kW/h.
Tali requisiti di efficienza devono essere espressi tramite un'etichetta, che ha lo scopo di fornire al consumatore un quadro immediato delle caratteristiche del prodotto con dati precisi e comparabili (Regolamento 665/2013 della Commissione).
La nuova etichetta energetica europea assicura la massima trasparenza di informazione circa i consumi, le prestazioni di pulizia e la rumorosità, aiutando il consumatore a scegliere la migliore soluzione per l'igiene e per l'ambiente.
Secondo le nuove norme i consumi dovranno essere ridotti, ma non a scapito delle prestazioni, che invece dovranno raggiungere standard più elevati per quanto riguarda l’aspirazione, la filtrazione delle polveri ed i livelli di rumorosità.
I modelli di aspirapolvere Fimap FV9, FV10/15 ed FA15+ sono in linea con i criteri richiesti dalla Commissione Europea in vigore dal 1° Settembre 2014. Il costante impegno che l'azienda pone nello sviluppo di prodotti sostenibili ed efficienti, ha portato alla realizzazione di innovativi aspirapolvere che offrono alte prestazioni, bassi consumi ed un ridotto impatto ambientale.
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