Dopo un lungo iter è legge: non si possono più vendere shopper in plastica, ma solo biodegradabili e compostabili, conformi alla norma UNI EN 13432:2002 oppure riutilizzabili ma secondo precisi parametri di spessore . I commercianti che non si attengono alla norma riceveranno sanzioni pecuniarie, da 2.500 a 25.000 euro, con un massimo di 100.000 se commercializzano ingenti quantità di shopper in plastica. Questo in sintesi il risultato di tanti anni di lavoro che dal 2011 ha visto in pole position l'associazione Assobioplastiche, oggi a disposizione delle associazioni e dei commercianti che desiderano maggiori informazioni sugli obblighi di legge.
Ricordiamo che i marchi più utilizzati per certificare la piena rispondenza alla norma UNI EN 13432:2002 sono OK Compost, DINCertco, Compostabile CIC, MaterBi.
Quanto ai sacchi non biodegradabili e compostabili, gli spessori che questi debbono possedere per essere considerati riutilizzabili, e dunque commercializzabili, sono quelli indicati dalla normativa di cui sopra, ossia:
Per saperne di più visita il sito Assobioplastiche.