Da settembre 2014 un’importante novità farà il suo ingresso nel panorama delle macchine per la pulizia professionale: gli aspirapolvere dovranno rispettare le norme sulla limitazione dei consumi imposte dalla nuova Etichetta Energetica Europea (vedi Regolamento UE n. 165/2013 del 3 maggio 2013).
Secondo le nuove norme i consumi dovranno essere ridotti, ma non a scapito delle prestazioni, che invece dovranno raggiungere standard più elevati per quanto riguarda l’aspirazione, la filtrazione delle polveri ed i livelli di rumorosità.
Fimap, che ha sviluppato da tempo il Sustainable Cleaning Project, propone nella sua gamma di aspiratori modelli già in linea con gli standard imposti dall’Etichetta Energetica Europea.
Sin dal 2008 Fimap ha iniziato un percorso finalizzato a sensibilizzare l’utenza sulla sostenibilità del prodotto, sviluppando tecnologie innovative per ridurre il consumo delle risorse delle lavasciuga pavimenti e delle spazzatrici. Ancora oggi per questo tipo di macchine mancano delle norme ufficiali. In attesa di una regolamentazione riconosciuta Fimap ha certificato il metodo di rilevazione dei parametri più significativi, w/m² per lavasciuga pavimenti e spazzatrici e l/100 m² di soluzione per le sole lavasciuga, per poter soddisfare i Criteri Ambientali Minimi CAM per il GPP con prodotti la cui efficienza nei consumi di acqua ed energia è misurata con un sistema di classificazione certificato da TÜV Italia.