In questi giorni il Commissario per la spending review dice che riducendo l'illuminazione notturna si risparmierebbero 100-200 milioni di euro all'anno. Nel blog Revisionedellaspesa.gov un post "Chi ha paura del buio" spiega perchè non si tratta di lasciare i cittadini al buio. Si tratta di adottare provvedimenti di buon senso come quello di sostituire tutti gli apparecchi luminosi inefficienti che disperdono la luce verso l'alto con lampioni a tecnologia LED, come indicato dai CAM - Criteri Ambientali Minimi nell'ambito del Piano d'Azione Nazionale sul GPP.

"Il consumo annuo pro capite per illuminazione pubblica in Italia è di 107 kWh, più del doppio della Germania e della Gran Bretagna e un terzo in più della Francia (nonostante Parigi)" cita il post Chi ha paura del buio.

Tra le altre azioni di buon senso proposte dal commissario quella di "ridurre l’illuminazione di strade a scorrimento veloce, di aree ad uso industriale o artigianale e di zone urbanizzate non edificate". Non solo: c'è anche il problema di ridurre l'inquinamento luminoso, come si può vedere dalle foto satellitari pubblicate sul blog, che mostrano l'Italia, e in particolare il centro-nord, ben più luminosa del resto d'Europa.