Nelle province di Arezzo, Grosseto e Siena è partita in questi giorni la campagna per aumentare la quantità di imballaggi in acciaio e in alluminio avviati a riciclo, promossa da Revet, Ricrea, Cial e Sei Toscana e patrocinata dalla Regione Toscana.Il messaggio rivolto ai cittadini è quello di conferire questa tipologia di imballaggi nei contenitori del multimateriale (e non nell'indifferenziato), perchè facendo questa azione diventano protagonisti di un ciclo virtuoso: Il nuovo gestore del servizio di raccolta rifiuti, Sei Toscana, li raccoglie e li fa arrivare negli impianti di selezione Revet, dove un modernissimo impianto (foto) è in grado di separare le singole tipologie di imballaggi e di preparare balle omogenee di materiali che saranno poi avviate a riciclo dai rispettivi consorzi nazionali di filiera (Ricrea per l'acciaio e Cial per l'alluminio).
La buona pratica
La raccolta, la selezione e il trattamento per l’avvio a riciclo degli imballaggi in acciaio e alluminio – ad esempio latte e lattine per bevande, scatolette e vaschette metalliche, fusti e barattoli, tappi e coperchi, capsule, tubetti e fogli sottili in alluminio – permettono il recupero di nuova materia prima e garantiscono un elevato risparmio energetico e la conseguente riduzione di emissioni serra.
La filiera di riciclo di acciaio e alluminio infatti è fortemente virtuosa perché il consumo energetico delle fonderie che riciclano questi imballaggi è molto inferiore a quello necessario a lavorare la materia prima, senza contare i costi di estrazione, di trasporto e il consumo delle risorse naturali.