Dalla Regione Liguria un contributo per enti pubblici e organizzazioni che promuovono il commercio equo e solidale sul territorio. Le domande possono essere inoltrate dal 30 giugno al 30 settembre 2012 .
Un'economia più giusta e più sostenibile dal punto di vista socio-ambientale, che garantisca migliori condizioni commerciali e sociali per i produttori e per i lavoratori dei paesi in via di sviluppo. Tutto questo e anche di più è il commercio equo e solidale: un approccio alternativo al commercio internazionale per promuovere lo sviluppo. Sono proprio i consumatori infatti che, con i propri acquisti, giocano un ruolo importante nell’orientare le scelte delle imprese, il tutto a partire dal nostro carrello della spesa.
Per questo motivo la Regione Liguria è da alcuni anni impegnata nella promozione del commercio equo e solidale: impegno che si è formalizzato con la legge n.32 del 13 agosto 2007 (Disciplina e interventi per lo sviluppo del commercio equo e solidale in Liguria) e con lo stanziamento di contributi a favore delle organizzazioni del commercio equo e solidale iscritte all'apposito elenco regionale e degli enti pubblici che si impegnano a diffondere la conoscenza dell'argomento tra i cittadini.
A partire dal 30 giugno, le organizzazioni iscritte all'Elenco regionale e gli enti pubblici interessati possono richiedere i contributi stanziati per il 2012 per un totale di 120 mila euro.
Sette le tipologie di intervento finanziabili; quattro per le organizzazioni:
Per il testo della delibera n.538 del 11 maggio 2012 e i relativi allegati contenenti il bando e la modulistica possono essere scaricati al link: