Al via la stampa di 10 milioni di ticket al mese su carta ecologica certificata FSC. Con questa scelta Trenitalia compie un ulteriore passo avanti verso la sostenibilità.
Grazie a uno specifico accordo con Postel SpA - l’azienda fornitrice dei tagliandi – questi biglietti potranno fregiarsi dell'importante certificazione, un marchio che stiamo imparando a conoscere e che possiamo incontrare nei libri, sulle confezioni in cartoncino dei biscotti o nelle pubblicità dei mobili in legno prodotti dalle aziende più attente all’impatto ambientale delle proprie attività.
Il Forest Stewardship Council è infatti una autorevole organizzazione internazionale non governativa, presente in oltre 50 Paesi, indipendente e no-profit, che certifica l’utilizzo di carta prodotta utilizzando cellulosa proveniente esclusivamente da foreste gestite in modo responsabile, o dal riciclo post-consumo. Gli standard del FSC garantiscono che le foreste mantengano intatta la loro naturale capacità di rigenerarsi e che le popolazioni locali, che beneficiano del commercio di legname e di altri prodotti forestali, vedano rispettato il proprio habitat e i propri diritti.
Si tratta di un’iniziativa dai numeri importanti: 120 milioni di biglietti all’anno equivalgono a circa 360 tonnellate e quasi 2 chilometri quadrati di carta. In altri termini si tratta, ogni anno, di una pila di biglietti alta quasi 3 volte l’Everest, pesante come un treno Frecciargento e sufficiente a ricoprire 270 campi da calcio.
In coerenza con la politica di sostenibilità di Trenitalia, la promozione di una gestione forestale responsabile contribuisce anche a contrastare le emissioni di CO2,esattamente ciò che fa ciascuno di noi ogni volta che preferisce utilizzare il treno invece dell’auto o dell’aereo.