La Commissione europea ha varato un Piano d’azione per l’ecoinnovazione (EcoAP) per ampliare l’interesse dell’UE in materia e coprire, oltre alle tecnologie verdi, tutti gli altri aspetti dell’ecoinnovazione.
L’EcoAP prevede azioni complementari alle iniziative faro «Unione dell’innovazione» e «Un'Europa efficiente nell'impiego delle risorse» della strategia Europa 2020 dell’Unione europea, proponendo misure incentrate sugli ostacoli e sugli stimoli specifici dell’ecoinnovazione. L’obiettivo del piano consiste nell'elaborare soluzioni efficaci alle problematiche ambientali, incrementando l’efficienza nell'impiego delle risorse a livello europeo e riuscendo, al contempo, a offrire nuove opportunità alle aziende. Il commissario Janez Potočnik illustra le novità dell’EcoAP.
Quali nuove azioni specifiche proponete?
È bene iniziare con una revisione delle normative comunitarie in materia di ambiente, perché possano dare maggior impulso all’ecoinnovazione. […] Storicamente, i problemi si verificano con la commerciabilità e la ricerca di finanziamenti. Stiamo tentando di risolverli grazie a un programma pilota relativo a un sistema di verifica indipendente delle nuove tecnologie ambientali (Environmental Technologies Verification, ETV). L’obiettivo è aiutare i produttori a dimostrare che quanto affermano in merito al proprio rendimento è da considerarsi affidabile, il che, a sua volta, consentirà agli acquirenti di tecnologia di identificare le innovazioni che fanno al caso loro. Questo approccio si è rivelato un successo in molti paesi, tra cui gli Stati Uniti e la Corea del Sud, dove ha dato nuovo impulso alla diffusione sul mercato e agli investimenti in ecoinnovazione.
Stiamo inoltre pianificando una serie di misure volte a mobilitare capitali di rischio e assistenza supplementari per le piccole e medie imprese (PMI). Verranno elaborati programmi per rafforzare le capacità e il know-how in materia di ecoinnovazione e per favorire la creazione di partenariati pubblico-privato. Ci impegneremo anche nella creazione di collegamenti fra le imprese europee e quelle dei mercati principali e delle economie emergenti.
Quali strumenti finanziari verranno messi in opera per sostenere il piano d’azione? E cosa si può dire riguardo all’ecoinnovazione nell’ambito dell’iniziativa Orizzonte 2020?
I finanziamenti per l’ecoinnovazione continueranno a essere erogati nell’ambito del quadro finanziario pluriennale 2007-2013 dell'UE, ad esempio tramite il Programma quadro per la competitività e l’innovazione (CIP) e il programma LIFE. Per quanto concerne il prossimo ciclo finanziario (2014-2020), l’ecoinnovazione verrà sostenuta da due specifici programmi di Orizzonte 2020, ovvero «Affrontare le sfide sociali» e «Creare una leadership industriale e rafforzare la competitività». Dal 2014, la Commissione mira a rafforzare le diverse tipologie di assistenza e sostegno a favore dell’ecoinnovazione.