Da una parte le motivazioni etiche, che si intrecciano con il desiderio di conquistare un pubblico particolarmente attento ai temi della sostenibilità, dall’altra l’esigenza di ridurre sensibilmente i consumi dei dispositivi in un periodo di crisi economica. L’edizione 2012 del Consumer Electronic Show (Ces), che si è tenuto dal 10 al 13 gennaio a Las Vegas, ha puntato fortemente sul green. Lowe, in collaborazione con AlertMe e Best Buy, ha proposto un dispositivo collegato al cellulare che consente di controllare a distanza gli elettrodomestici e i dispositivi tecnologici presenti in casa secondo tre opzioni: massimo risparmio energetico, consumo intelligente (in base alle tariffe migliori per un dato momento della giornata) e piena operatività in vista del rientro in casa.
Anche quest'anno l’evento ha avuto tra i protagonisti le automobili elettriche, a cominciare da Ford, che ha presentato la nuova ibrida plug-in Fusion Energy, puntando a conquistare un segmento ancora poco esplorato nel mercato statunitense. Il nuovo modello è in grado, secondo il costruttore, di superare in risparmi due competitors importanti come Chevrolet Volt e Toyota Hybrid Plug-in.
Entrando più nello specifico dei gadget, cuore pulsante della manifestazione, SolarFocus ha proposto una cover per il Kindle di Amazon dotata di un pannello solare in miniatura che opera da batteria ausiliaria rispetto a quella equipaggiata di serie: un’ora di esposizione al sole del pannello garantisce fino a tre giorni di lettura.
Secondo il capo economista della Consumer Electronics Association (che organizza la rassegna), Shawn DuBravac, nel 2012 la spesa per i prodotti elettronici dovrebbe crescere del cinque percento rispetto al 2011 e sorpassare i 1.004 miliardi di dollari.
I Salone di Las Vegas, che ogni anno apre le rassegne internazionali sulla tecnologia, è stato una vetrina dei numerosi passi in avanti sul fronte dell’efficienza. Come netbook e tablet di dimensioni ancora più ridotte e con durata maggiorata della batteria. Non erano presenti i prodotti Microsoft, che ha preferito puntare su eventi esclusivi per il lancio dei suoi prodotti, secondo una strategia già da tempo battuta da Google e Apple.