E' stata presentata il 5 luglio a Bologna l'edizione 2011 del Sana, il 23° appuntamento con il mondo biologico e naturale che si terrà dall’8 al 10 settembre con la media partnership di AcquistiVerdi.it. Quest'anno il format sarà tutto nuovo, in un’edizione dedicata al biologico certificato e al naturale, agli operatori professionali e a un pubblico specializzato.
“Qualità, professionalità e internazionalità – ha sottolineato Duccio Campagnoli – sono le linee guida della prossima edizione, una risposta alle richieste di un mercato che in questi anni è cresciuto e oggi esprime con forza la necessità di misurarsi con i mercati internazionali".
Il nuovo progetto di Sana vede la collaborazione di un Comitato promotore formato dai rappresentanti delle principali associazioni dei produttori: FederBio, Confederazione italiana agricoltori, Confagricoltura, Federimpresa Erbe, Unipro, Assorbe, Siste, Fippo.
“Sana si conferma un appuntamento internazionale di rilievo – ha detto Paolo Carnemolla, presidente FederBio – e la partnership in atto fra FederBio e BolognaFiere quella più qualificata per assicurare il successo dell’iniziativa. Sul versante internazionale un forte investimento ha l’obiettivo di portare a Sana 200 buyer esteri. In collaborazione con l’ICE è in corso una selezione di 200 operatori provenienti da paesi di sicuro interesse per espositori e operatori: Libano, Emirati Arabi Uniti, USA e paesi dell’Est Europeo”. E' inoltre prevista un’azione parallela è rivolta soprattutto ai paesi dell’Europa occidentale (Francia, Germania, Spagna, Svizzera, Belgio e Olanda) per portarne in visita altri 200.
Un evento di portata internazionale, ma anche locale. Tiberio Rabboni, Assessore Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatoria della Regione Emilia Romagna lo ha ricordato: “Non solo l’Emilia-Romagna è la prima regione del centro nord per produzione biologica, ma è anche la prima in Italia per consumo, secondo l’ultima indagine BioBank. In Emilia-Romagna inoltre hanno sede alcuni dei principali gruppi produttivi nazionali ed europei. Né va dimenticato che siamo una delle realtà europee più vivaci, sul fronte della ricerca, per la riduzione dell’uso della chimica in agricoltura. Per tutti questi motivi – ha concluso Rabboni – sono certo che l’edizione di Sana 2011 si confermerà come un appuntamento importante e di grande interesse per gli operatori economici e per i consumatori, oltre che un’opportunità importante per l’ulteriore sviluppo del comparto”.