Bruxelles è stata la sede dell’incontro di fine maggio su “Green Public Procurement – lo stato dell’arte e gli sviluppi futuri”. I rappresentanti del Parlamento europeo, della Commissione europea, degli Stati membri e dell’industria si sono confrontati sullo stato odierno del GPP e dei risvolti futuri. Sono stati discussi gli sviluppi più recenti sul piano pratico e politico, oltre alle indicazioni emerse dalla consultazione sulla modernizzazione dei regolamenti europei in materia di appalti.
Sono pervenute circa 650 risposte alla consultazione che verranno pubblicate insieme ad un conciso dei contenuti sul sito della Direzione Generale Mercato Interno della Commissione europea. La valutazione dei costi lungo tutto il ciclo di vita (LCC - life-cycle costing)” per promuovere gli acquisti verdi è stato uno dei temi affrontati nella consultazione. I relatori dell’incontro hanno affermato di essere favorevoli ad un utilizzo più diffuso del LCC negli appalti e che si dovrebbe mettere a punto una metodo di valutazione condiviso. Le risposte alla consultazione dimostrano, inoltre, che una delle maggiori preoccupazioni è che l'imposizione di criteri europei condivisi per il GPP sia troppo vincolante per le pubbliche amministrazione, renda troppo complesso il sistema per le aziende e renda le gare d’appalto poco accessibili per le piccole e medie imprese.
La Direzione generale Ambiente della Commissione europea ha sottolineato che la diffusione non uniforme del GPP non consente di sfruttare pienamente le potenzialità dell’efficienza energetica. Il Consiglio svedese per la gestione ambientale ha presentato alcuni esempi pratici dei benefici e delle sfide di politiche ambiziose in materia di GPP, mentre Client Earth ha messo a confronto i costi e i benefici del GPP, sottolineando come sia necessaria una maggiore chiarezza della giurisprudenza. Heide Rühle del Parlamento europeo ha fatto riferimento alla necessità di eliminare il criterio del prezzo più conveniente e di semplificare le Direttive per poter contribuire effettivamente al perseguimento degli obbiettivi europei per il 2020 attraverso le politiche di GPP.